05/10/2021
from the press release: Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Naples (Italy)
Lello Torchia. Refugio
L’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa apre i propri spazi dell’antico complesso monastico all’Arte Contemporanea inaugurando la mostra “Refugio” dell’artista Lello Torchia nei giardini monumentali del Claustro storico.
L’allestimento prevede la collocazione di sculture che fissano l’istinto di autoconservazione dell’essere umano, la ricerca di un ricovero, e allo stesso tempo l’istinto, attraverso il guscio che ripara, a cercare la natura circostante che gli è negata. L’idea di ospitare la mostra nasce rifacendosi all’antica origine della cittadella monastica cogliendone il carattere di “rifugio” spirituale e fisico che il convento offriva e al contempo interpretando i magnifici giardini del Claustro come emblematica e splendida rappresentazione della bellezza di Madre Natura a cui sempre ci si orienta nel momento del bisogno e dello sconforto per covare la speranza di una protezione, di un riparo, di un “rifugio” appunto, per il genere umano.
La mostra “Refugio”, a cura di Giuseppe Rago e Armando Minopoli, nasce dalla collaborazione tra l’artista Lello Torchia (Napoli, 1971) e CEAR, organizzazione spagnola impegnata nella protezione di rifugiati, richiedenti asilo, apolidi e migranti.
Nel corso della presentazione, alle ore 11.00 presso la Sala degli Angeli dell'Ateneo, alla presenza del Rettore Lucio d'Alessandro e della Docente Veronica Torre, interverrà la poeta Angela Schiavone e sarà proiettato il cortometraggio Refugio di Alessandro Di Lorenzo.
L'evento è organizzato col supporto dell'Instituto Cervantes de Napoles e dello spazio Anywhere di Napoli.
from the press release: Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Naples (Italy)
Lello Torchia. Refugio
L’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa apre i propri spazi dell’antico complesso monastico all’Arte Contemporanea inaugurando la mostra “Refugio” dell’artista Lello Torchia nei giardini monumentali del Claustro storico.
L’allestimento prevede la collocazione di sculture che fissano l’istinto di autoconservazione dell’essere umano, la ricerca di un ricovero, e allo stesso tempo l’istinto, attraverso il guscio che ripara, a cercare la natura circostante che gli è negata. L’idea di ospitare la mostra nasce rifacendosi all’antica origine della cittadella monastica cogliendone il carattere di “rifugio” spirituale e fisico che il convento offriva e al contempo interpretando i magnifici giardini del Claustro come emblematica e splendida rappresentazione della bellezza di Madre Natura a cui sempre ci si orienta nel momento del bisogno e dello sconforto per covare la speranza di una protezione, di un riparo, di un “rifugio” appunto, per il genere umano.
La mostra “Refugio”, a cura di Giuseppe Rago e Armando Minopoli, nasce dalla collaborazione tra l’artista Lello Torchia (Napoli, 1971) e CEAR, organizzazione spagnola impegnata nella protezione di rifugiati, richiedenti asilo, apolidi e migranti.
Nel corso della presentazione, alle ore 11.00 presso la Sala degli Angeli dell'Ateneo, alla presenza del Rettore Lucio d'Alessandro e della Docente Veronica Torre, interverrà la poeta Angela Schiavone e sarà proiettato il cortometraggio Refugio di Alessandro Di Lorenzo.
L'evento è organizzato col supporto dell'Instituto Cervantes de Napoles e dello spazio Anywhere di Napoli.