Anna Adell
Frammenti di corpi fusi in bronzo, mani tese con i palmi rivolti verso l’alto e teste dai lineamenti fortemente erosi. E’ vivo un forte riferimento alle vestigia greco-romane e ai criteri originari della civiltà occidentale. Lello Torchia indaga innanzitutto i significati latenti delle immagini, quelli che resistono alla prova del tempo e permettono di comporre palinsesti segnici contemporanei che riflettono codici culturali millenari.
Sottopone icone universali, come crocifissi o silhouette ritagliate nell'oro, a un processo di astrazione che ne intralcia l'identificazione, consentendone la libera riscrittura. Priva i segni dell’accezione designata.
Il contesto napoletano, le sue origini, caratterizzano il suo fare artistico. Nel rispetto per la tradizione, nella ricerca costante di un linguaggio proprio e attuale "dall’orlo estremo di una qualche età sepolto" (per parafrasare Pasolini), ci sembra di percepire la vicinanza e la forza di Pompei, di una cultura congelata nel tempo da una patina di cenere vulcanica, che si concretizza nella fresca visione di un inquietante accordo tra la fragilità e l'eterno.
Le figure e le forme appena riconoscibili nei dipinti di Torchia, come sepolte sotto veli, ci ricordano il potere della natura di preservare in modo permanente la caducità umana.
Sottopone icone universali, come crocifissi o silhouette ritagliate nell'oro, a un processo di astrazione che ne intralcia l'identificazione, consentendone la libera riscrittura. Priva i segni dell’accezione designata.
Il contesto napoletano, le sue origini, caratterizzano il suo fare artistico. Nel rispetto per la tradizione, nella ricerca costante di un linguaggio proprio e attuale "dall’orlo estremo di una qualche età sepolto" (per parafrasare Pasolini), ci sembra di percepire la vicinanza e la forza di Pompei, di una cultura congelata nel tempo da una patina di cenere vulcanica, che si concretizza nella fresca visione di un inquietante accordo tra la fragilità e l'eterno.
Le figure e le forme appena riconoscibili nei dipinti di Torchia, come sepolte sotto veli, ci ricordano il potere della natura di preservare in modo permanente la caducità umana.