02/02/2012 - 28/02/2012
from the press release: The White Gallery, Milan (Italy)
Solo show: Vanitas. The White Gallery, Milan (Italy)
Vanitas
Lello Torchia (Napoli 1971), fin dalle prime esperienze espositive degli anni ’90, si distingue con dei lavori che esprimono una sensazione di galleggiamento e leggerezza. L’eleganza ed il misurato equilibrio formale delle sue opere basate su scarni elementi che conservano lo spirito e la ieraticità fuori dal tempo delle opere classiche, lasciano spazio a una percezione astratta del pensiero e a un senso di indefinito che porta lo spettatore ad un coinvolgimento emotivo che diventa processo di partecipazione psicologica intima e personale.
Vanitas, secondo appuntamento milanese per Lello Torchia, vedrà presente in galleria una serie di opere su tela, su tavola e su carta, oltre ad opere in gesso e mixed media. Fulcro dell’allestimento una scultura in ottone e gesso dalla quale la mostra stessa prende il nome.
Vanitas vanitatum, et omnia vanitas - con i lavori nati per questo evento l’artista ci invita a meditare sulla mutevolezza e sulla transitorietà delle cose, lo fa adoperando la forma che da anni contraddistingue il suo fare.
La mostra sottolinea ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, la preferenza di Torchia per quel cifrario che identifica tutta l’arte occidentale dalle origini fino al XVIII secolo, una galleria di intuizioni, spesso anche giocose, legate ai temi alti della nostra civiltà, perché per Lello Torchia, l’innovazione arriva anche dal passato.
from the press release: The White Gallery, Milan (Italy)
Solo show: Vanitas. The White Gallery, Milan (Italy)
Vanitas
Lello Torchia (Napoli 1971), fin dalle prime esperienze espositive degli anni ’90, si distingue con dei lavori che esprimono una sensazione di galleggiamento e leggerezza. L’eleganza ed il misurato equilibrio formale delle sue opere basate su scarni elementi che conservano lo spirito e la ieraticità fuori dal tempo delle opere classiche, lasciano spazio a una percezione astratta del pensiero e a un senso di indefinito che porta lo spettatore ad un coinvolgimento emotivo che diventa processo di partecipazione psicologica intima e personale.
Vanitas, secondo appuntamento milanese per Lello Torchia, vedrà presente in galleria una serie di opere su tela, su tavola e su carta, oltre ad opere in gesso e mixed media. Fulcro dell’allestimento una scultura in ottone e gesso dalla quale la mostra stessa prende il nome.
Vanitas vanitatum, et omnia vanitas - con i lavori nati per questo evento l’artista ci invita a meditare sulla mutevolezza e sulla transitorietà delle cose, lo fa adoperando la forma che da anni contraddistingue il suo fare.
La mostra sottolinea ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, la preferenza di Torchia per quel cifrario che identifica tutta l’arte occidentale dalle origini fino al XVIII secolo, una galleria di intuizioni, spesso anche giocose, legate ai temi alti della nostra civiltà, perché per Lello Torchia, l’innovazione arriva anche dal passato.