Since the early 90s, Lello Torchia, stands out by balanced and elegant works that leave space to a perception of abstract thought and a sense of indefinite and unresolved. In 1999 the first exhibition Il bosco sacro dell’arte, at the Museo e Real Bosco di Capodimonte, in Naples. Few months later the first solo exhibition, at Salerno, in the monumental Temple of Pomona. With exhibitions of 2001, in Verona (Scala Art Gallery) and Salerno (Gallery Studio 34), he claims a style in which the waiver and subtraction become strength and significance. In 2003 he won the Mail Art Prize in Pécs, which is followed by several exhibitions, including Vestigia tenère (Congress Centre, in Brno) and Charta III (LM, in Bordeaux). The following year another three solo shows In colore (Franco Riccardo Artivisive, in Naples), Tempo (Gallery Arteincontri, in Modena) and Lello Torchia (Casina Pompeiana, in Naples). Then in 2005 he had the exhibition 20 Monochromes, at the Collection Goor-Beerens, in Bruges. In his works figuration assumes outlines increasingly faint, to dominate is the absence that becomes a tangible symbol the fleetingness of human existence. In 2009 he participated in the exhibition Il disegno sfogliato, at the Biblioteca Civica di Brescia and he had a solo exhibition at The White Gallery, in Milan. In 2011, he had the exhibition Bianco-Nero, at the Ex Studio Gallery, in Lugano and the following year he had an exhibitions in the Castello Aragonese di Agropoli and then a solo exhibition, Vanitas, at The White Gallery, in Milan. In 2013, he had the exhibition Transit, at the Karazin University (Kharkiv), Notturno at the Museo Archeologico di Calatia (Maddaloni) and subsequently, among others, Enigma, at Pàlacio Foz (Lisboa), a solo exhibition at the Fonte di San Nicolò (Assisi) and at the Hadrian's Wall (Humshaugh). He has recently exhibited in three solo shows: Bilico, at the Complesso Museale delle Anime del Purgatorio ad Arco (Naples); La grammatica dell’esistenza, at the Fondazione Umberto Mastroianni - Centro Internazionale per le Arti Visive (Arpino); Refugio, at the Università degli Studi Suor Orsola Benincasa (Naples). His oeuvre has been extensively scrutinized with the recent short films Specula from 2018 and Refugio from 2021. Lello Torchia was born in Naples in 1971.
_______________________________________________________________________________________________________________ Fin dai primi anni '90, Lello Torchia, si distingue per opere equilibrate ed eleganti che lasciano spazio ad una percezione di pensiero astratto e ad un senso di indefinito e irrisolto. Nel 1999 la prima grande mostra, “Il bosco sacro dell’arte” al Museo di Capodimonte, a Napoli. Pochi mesi dopo la prima mostra personale, a Salerno, nel monumentale Tempio di Pomona. Con le mostre del 2001, a Verona (Galleria Arte Scala) e Salerno (Galleria Studio 34), rivendica uno stile in cui la rinuncia e la sottrazione diventano forza e significato. Nel 2003 vince il ''Mail Art Prize'' a Pécs, a cui seguono diverse mostre, tra cui ''Vestigia tenère'' (Incontri d'Arte e Storia, a Brno) e ''Charta III'' (LM, a Bordeaux ). L’anno successivo altre tre personali “In colore” (Franco Riccardo Artivisive, a Napoli), “Tempo” (Galleria Arteincontri, a Modena) e “Lello Torchia” (Casina Pompeiana, a Napoli). Poi nel 2005 ha tenuto la mostra "20 Monochromes", presso la Collezione Goor-Beerens, a Bruges. Nelle sue opere la figurazione assume contorni sempre più sfumati, a dominare è l'assenza che diventa simbolo tangibile della fugacità dell'esistenza umana. Nel 2009 ha partecipato alla mostra "Il disegno sfogliato" presso la Biblioteca Comunale di Brescia e ha tenuto una personale presso The White Gallery, a Milano. Nel 2011 ha tenuto la mostra 'Bianco-Nero' alla Galleria Ex Studio, a Lugano e l'anno successivo ha avuto una mostra al Castello Aragonese di Agropoli e poi una mostra personale, 'Vanitas', alla Galleria The White, a Milano. Nel 2013 si segnalano la mostra 'Transito' all'Università Karazin (Kharkiv), “Notturno” al Museo Archeologico di Calatia (Caserta) e successivamente, tra le altre, una personale alla Fonte di San Nicolò (Assisi), presso lo Studio Arte Fuori Centro (Roma), presso Pàlacio Foz (Lisboa). Recentemente ha esposto in tre mostre personali: “Bilico” presso il Complesso Museale delle Anime del Purgatorio ad Arco (Napoli); ‘’La grammatica dell’esistenza’’ presso la Fondazione Umberto Mastroianni – Centro Internazionale Arti Visive (Arpino); “Refugio” presso l’Università Suor Orsola Benincasa (Napoli). La sua opera è stata ampiamente esaminata con i recenti cortometraggi "Specula" del 2018 e "Refugio" del 2021.